Roma-Ostia

Roma, zona EUR ore 9.15 eccomi qui in mezzo a migliaia di Runner allo start della 41° Roma-Ostia. Era una gara che volevo fare da tempo, perché a Roma sono per diversi motivi molto legato e perché è la mezza più partecipata d’Italia, due buoni motivi per metterla nel curriculum.

Ma facciamo un passo indietro all’organizzazione pre-gara, grazie al mio amico Alessandro dell’Atletica Monte Mario, non devo pensare a niente e lui che mi ritira il pettorale e che mi inserisce nel bus prenotato dall’Atletica Monte Mario che ci porta alla partenza e che più tardi ci riporterà da Ostia a Roma.

Il deposito bagagli funziona benissimo, semplice e veloce depositare la borsa, altrettanto ben organizzata la partenza, ci sono tre onde con differenti orari di partenza 9.15 – 9.20 e 9.30, le onde sono a loro volta divise in griglie, nella prima onda in testa partono gli “Elite Runners” tempi sotto 1:8:57, poi c’è la prima griglia con i “Top Runners” tempi da 1:8:57 a 1:20:34 poi ci sono i Best Runners” tempi da 1:20:34 a 1:30:35, poi si arriva alla mia griglia “Good Runners” da 1:30:36 a 1:39:20. I controlli sono molto severi e le griglie vengono rigorosamente rispettate.

Un po’ di riscaldamento con alcuni amici dell’Atletica Monte Mario e poi vado subito in griglia, voglio partire in testa alla griglia, ci voglio proprio provare a fare una buona gara !!

E torniamo all’inizio del racconto allo start della gara, partenza puntuale, parto forte (compatibilmente alle mie possibilità !), si fa prima un giro nel quartiere EUR le poche curve iniziali e gli ampi rettilinei fanno si che in partenza non si perda tempo nel traffico nonostante la folla oceanica di partecipanti (anche nella prima onda siamo oltre 3000), vado bene, nei primi 5K sto con i palloncini del 1:30:00. Poi al 5 Km inizia la prima difficoltà del tracciato una salitella di circa 1KM con un 20/30 metri di dislivello e li il Tornitower complice una partenza troppo decisa si pianta e da l’addio ai palloncini del 1:30 e ai sogni di gloria.

Dal Km 10 al Km 12 si trova la vera difficoltà del tracciato la famigerata salita del camping, in 2 KM si sale di circa 70 metri (per riscendere poi nei KM successivi), in quei Km perdo tanto, la media a Km si alza drasticamente anche di oltre 30’’, però vedo che è un male comune gli altri intorno a me hanno gli stessi problemi.

Dal 13 Km inizia la gara dei miei sogni, sembra di essere nell’autostrada del sole, un enorme infinito ampio rettilineo in lieve discesa, so che in pochi mi capiranno, ma adoro correre sul dritto in pianura. Complice il tracciato mi riprendo e finisco in crescendo, mi supera il runners Gianluca che mi dice di portare i suoi saluti a Carlos Schenone; Carlos saluti da Gianluca.

Arrivo con un tempo che non mi soddisfa pienamente, persi 3 minuti dal PB fatto ad ottobre 2014, credo che andrò alla trasmissione Chi l’ha visto per capire dove sono finiti, se qualcuno ne ha notizia almeno!! però non ho rimpianti mi sono spremuto al 100%, ho datti tutto quello che avevo.

All’arrivo ancora una volta organizzazione impeccabile, bellissima medaglia, buono il ristoro, semplice recuperare la borsa, pochissima fila alle docce. A proposito delle docce.. all’arrivo mi era rimasto il dubbio di aver perso troppo alla salita del camping, così chiedo ad un ragazzo che era in fila con me e che quindi pensavo essere arrivato con i miei tempi di quanto avesse calato il ritmo alla salita del camping, lui mi risponde: ” sono andato sempre costante li ho rallentato di 2/3 secondi a Km”, Cavolo io l’11 Km l’ho fatto 30’’ sopra la media !!, ma quanto andava questo penso io e allora gli domando: “ma.. in quanto l’hai finita ?!?”, lui:” 1:05 sono arrivato 20° assoluto e 3° degli italiani”, Ahhhh ecco…….

Al ritorno i discorsi degli atleti dell’Atletica Monte Mario mi ricordano tantissimo quelli dei Runners Desio, dalla Brianza alla Capitale la passione è sempre la stessa quella del Running. C’è chi è soddisfatto è ha portato a casa il PB, il loro giovane di punta ha fatto 1:15, c’è chi si è piazzato in classifica, hanno fatto un bel 2° posto nella classifica SM65, il loro atleta ha chiuso in 1:29 (PS Patanè ti devi impegnare !!) e racconta che fare 1° era impossibile perché in quella categoria c’è un fenomeno che ha vinto con 1:23 , c’è chi è soddisfatto della prestazione e chi non lo è, ma soprattutto c’è una bella atmosfera data dal piacere di essere li a condividere le emozioni che le gare e la passione per questo sport sanno sempre regalare.

Se dovessi fare una compartiva tra organizzazione della Stramilano e quella della Roma-Ostia, mi dispiace ma sta volta per organizzazione Roma batte Milano 3 – 0. Un consiglio a tutti, non mancate alle prossime edizioni, ne vale la pena !!

 Scritto da Tornitower

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