ella giornata, aria freschina , cielo limpido. Dal basso del centro sportivo di Valmadrera, da dove si partirà, diamo uno sguardo alle montagne su cui fra poco ne calpesteremo il terreno. Qui giù a quota 200mt le montagne ci ricordano che piccoli esseri noi siamo e quanto è grande la natura che ci circonda.
Prima Sky Race dell’anno per noi Runners Desio e prima in assoluto per Alex , che sceglie una gara cosi tosta per il suo debutto. La forma è approssimativa per tutti noi, per vari motivi; c’è chi come Ivan debilitato da recenti malattie, chi , come Mac, che macina km e recupera poco, come il Ciaci che tapascia e basta , chi come me a cui manca ancora la resistenza a queste distanze , e come i nostri 2 fulmini Giancarlo e Alex fortissimi sul bitume ma ancora acerbi per i trail.
Si parte , siamo in 500 trailers, gara valida per il campionato italiano, Ci sono squadre fortissime che mettono in campo i loro migliori elementi. Noi , per quanto possa essere il nostro impegno e grande la prestazione , siamo destinati alla coda della gara.
Dunque, dicevo, si parte …. cioè partono. Si perchè tra una risata ed un altra una foto ed un video, Giancarlo mi fa notare che non ho su il pettorale. E’ panico totale !! Corro verso lo scooter dove ho lasciato la busta contenente il mio Numero e la prendo e corro alla partenza, deserta, anzi ci sono solo gli organizzatori che stanno sgonfiando il pallone e smontando la pedana della spunta dei chip. AAAARRRRRGHHHH !!!!!!
Corro al passo dei 10k tentando di appuntarmi con le spille il pettorale. Dopo quache minuto riprendo il servizio scopa. Un’ altro minuto inizia la salita ed ecco lì Ciaci che coi suoi due bastoncini da trekking sembra che stia sciando verso la salita. Quest’anno io invece ho deciso di farne a meno, specialmente nelle sky.
La salita , dura come tutte le salite , ci condurrà sino all’ Alpe di Pianezzo per i prossimi 6km per un dislivello di circa 1000mt. A metà salita raggiungo Mac reduce da una maratona scorsa pochi giorni prima, e mi chiedo come faccia a macinare così tanti km senza recuperare il fiato. Io non ce la farei, è già tanto per me partecipare oggi , dopo la 10k di sabato scorso. La vedo dura, ma vado su bene …. al momento.
Passata l’Alpe di Pianezzo ecco la discesa , finalmente …. fangosa … scivolosa … come piace a me !!!! E come mi diverto !!!! Comincio a scendere superando a destra e a manca , rischiando di far cadere chi mi è davanti … e tanti sono quelli che volano giù come pere mature. Ad un certo punto mi sento salutare da una voce che conosco, mi giro … è Giancarlo quello che ho appena superato. La discesa se pur divertente comincia a stancare le mie gambe già abbastanza durette. Ma oramai è finita , Sono passati circa 10km ed arrivo alla Terz’Alpe. Mi disseto con acqua e sali minerali , mi mangio un paio di zuccherini e si risale , verso il Monte Prasanto.
Fino ad ora , tranne che per un rapido scorcio al Rifugio SEV, si è corso in mezzo ai boschi. Qui sul Prasanto si corre in uno stretto sentiero in costa e la vista è magnifica. Mi godo il panorama reso ancor più magnifico dalla limpida giornata di sole, corricchiando e camminando sino alla vetta dell Monte Rai al 15°km.
Riprende la discesa ed infilo uno dietro l’altro tutti quelli che hanno “osato” superarmi nella precedente salita. Ma le gambe cominciano a sentire la fatica e nonostante la discesa sia il mio terreno, stavolta scendo un pò più frenato , per paura di non reggere con le gambe e farmi del male , come già è capitato spesso lo scorso anno. Arrivo in località San Tommaso dove numerose persone si godono il pranzo del 1° Maggio …. mi unirei volentieri a loro … ma …. siamo al 17°km manca poco e tra poco toccherà a me darci di forchetta.
Si fà presto a dire manca poco …. si risale …. una ripidissima salita … o forse è un lieve pendio ?! Realmente , non lo so, so solo che non ce la faccio più … la legge di Newton è inesorabile, spietata … il mio peso si triplica …. fossi sulla Luna , sarei più leggero …. fossi in acqua fluttuerei … ma …. in questo momento sono, si sul dire in questi casi, sul fatidico Golgota.
Crampi alle gambe , stomaco in subbuglio per via del pezzo di banana ingerito poco fa. …. Sento delle urla … sono angeli che mi chiamano a loro?? forse c’è Bonolis che vuole offrirmi un Lavazza qualità Oro?? o sono demoni pronti a reclamare la mia anima ?? Arrivo all fine della salita … è un gruppo di ragazzi urlanti e festosi mi incita a non mollare. Non ce la fò … si scende in modalità zombi … si risale nella stessa modalità , ma con la lingua a penzoloni …. potessi ritirarmi … ma sono in mezzo ai boschi … ma che bel prato che vedo , quasi quasi mi sdraio qui al sole e mi faccio un pisolino … quasi quasi …. e tra un quasi quasi e l’altro ecco che spunta il lungo lago. Ultima tirata e taglio il traguardo.
Mi trangugio 3 bottigliette d’acqua e nel frattempo vedo arrivare Mac e poi Ciaci. All’arrivo vengo a sapere che il primo di noi , come da mia previsione è arrivato Ivan, perchè quando un ciclista della scuola Scarenato, quando dice che non è in forma , puoi scommetere 1milione di dollari su di lui. . Giancarlo s’è ritirato per via di una storta alla caviglia durante la prima discesa. Alex, invece è volato in mezzo alle pietre e ne è uscito alquanto malconcio, fortuna per lui che ci ha rimesso solo un dente. In tutti i casi è voluto lo stesso finire la sua gara nonostante i volontari accorsi a soccorerlo lo volessero fermare.
Tempo di farmi una bella mangiata al ristoro finale : pasta , pane salame e formaggio e un delizioso dolcetto artigianale e …. il nettare dei trailers, la Birra !!!
Sky dunque molto dura, organizzata egregiamente. Volontari favolosi e pubblico eccezzionale. Gare come queste alla fine nonostante la fatica il sudore e il sangue, ti ripagano sempre …. con gli interessi
Rock’n Roll !!!!