Vigolana trail…. corto

Il monte Vigolana si trova nella valle dell’Adige, pochi km prima di Trento. Frequentando la zona sono venuto a conoscenza di questa prima edizione ed ho deciso di partecipare. Partecipo all’edizione Half, 35km 2000D+ lasciando l’edizione 65km 4000D+ integrale ai supertop.

Per ragioni di ordine pubblico (il mio ombelico non è proprio simile a quello della Carrà) non posso indossare la divisa trail Hill Angels ed allora parto come sempre, orgoglioso della mia divisa Blu-Arancio e con lo zainetto sulle spalle con tutto l’occorrente 8controllano veramente!!).

Clima un po’ caldo ma, visto che la partenza si trova a oltre 700mt e si tocca quota 2100mt, non ci si fa caso. Buono anche il numero di partenti e ottima l’organizzazione in partenza per ritiro pettorali e pacco gara (scarsetto = maglietta cotone, calzini, cappellino con paracollo, succo di frutta).

Alle ore 9.30 si parte e dopo i primi 4/5 km di scendi/sali, ci si trova di fronte alla salita principale, quella che in 7km porta ad oltre 1900mt. La mia condotta di gara è sempre la stessa, quella che in diversi anni ha portato a terminare tutte le gare a cui ho partecipato ma….. molto in fondo.

Molti concorrenti mi passano ma non mi deprimo, sento che le gambe reggono e che posso terminare la gara.

Dopo il primo scollinamento sulla cima Ceriola, con panorami mozzafiato sulla catena del Lagorai e del Brenta, si percorre una discesa molto tecnica e poi ancora su, fino ai 2100mt del Bus de le Zole. Quest’ultimo tratto, trovandosi sul versante nord è ancora molto innevato e gli sforzi per procedere senza cadere sono notevoli.

Dopodichè le salite son finite ma una discesa (strapiombo) di 900mt di dislivello taglia le gambe ed il tempo sembra non passare.

Gli ultimi km corribili permettono di tirare il fiato e recuperare qualche energia in vista del traguardo finale.

Il vincitore ha impiegato poco più di 3 ore…… io 6 ore e 52 minuti!!!

Taglio il traguardo soddisfatto, pensando che questa prestazione rafforzerà la mia posizione tra le rane.

Sfatto e puzzolente mi lavo sotto una fontanella e vado al ristoro finale dove trovo una buona birretta che cancella tutte le negatività e riconcilia con il mondo. All’ombra di un glicine gigantesco decido che il prossimo anno sarò presente alla seconda edizione.

Ringrazio Nicoletta per la chiacchierata, seppur breve, e Lorena con cui ho “corso” per qualche km.

Scritto da mapo

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