La maratona vista da….. mia cognata

Quando penso alla maratona o in genere alla corsa mi viene sempre in mente una frase che ha fatto storia: una frase che forse non tutti conoscono… 

“Pensi di avere un limite, così provi a toccare questo limite. Accade qualcosa. E immediatamente riesci a correre un po’ più forte, grazie al potere della tua mente, alla tua determinazione, al tuo istinto e grazie all’esperienza. Puoi volare molto in alto. ( Ayrton Senna)” 

Ebbene, questa frase rispecchia alla grande la tua prima maratona. Grazie a questa determinazione, sei arrivato lì..al quel traguardo. Un traguardo che è stato raggiunto con tanti piccoli passi, o meglio con tante piccole corse che ti hanno spinto sempre un po’ più in là fino al quell’ ARRIVO. Ricordo molto bene quel trentacinquesimo chilometro mentre  eravamo lì ad aspettarti: una miriade di sensazioni ci sovrastava, gioia, ansia, paura di vederti crollare ma non è successo! Hai dimostrato che la forza di volontà è tutto, certo con qualche vescica e qualche litro di liquidi in meno. Però la felicità di arrivare fino in fondo, tagliare il traguardo e ricevere la medaglia è stata la soddisfazione più grande e tutta la stanchezza è andata via perchè eri felice di avercela fatta. Quella domenica ti ho promesso che mi sarei allenata per poter fare la prossima maratona ma conosco il mio limite e non potrei mai riuscirci. Preferisco rimanere lungo il percorso ad incoraggiarti, magari la prossima volta con un mega panino e una sedia a sdraio. Sarò lì ad immortalare i momenti come quel 12 aprile.

La tua cara cognatina! 

Scritto da Simone Gilardi

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